Modica, la città del cioccolato, celebra in quest'anno i maestri cioccolatieri che, sin dal lontano 1746, hanno continuato con dedizione a produrre un cioccolato di fama mondiale. Il loro marchio IGP contribuisce a valorizzare un prodotto d'eccellenza, ricco di storia e sapienza, che simbolicamente si diffonde su tutta la città, dipinta con i toni dell'armonioso amalgama di cioccolato e illuminata da luci che evocano lo scintillio dei cristalli di zucchero, caratteristici della gustosa tavoletta, che si lega in modo suggestivo anche alle luci natalizie del presepio.
ChocoModica 2023 mette in luce il profondo legame tra il cioccolato e il territorio, sin dai tempi certi del XVIII secolo, come attestato dalle fonti archivistiche della nobile famiglia Grimaldi, custodi del marchio IGP del cioccolato di Modica.
All'interno della sala Ranieri III a Monaco, parte del Museo del Cioccolato di Modica, i pannelli espongono manoscritti antichi con ricette tramandate nei secoli, utensili d'epoca e nomi illustri di cioccolatieri. Questi elementi, nel contesto del terzo millennio, costituiscono la chiave di lettura per preservare l'eredità del passato e comprendere gli sviluppi contemporanei, bilanciando la forza della memoria con la vibrante tensione verso il futuro. È ormai consolidato il concetto che l'arte cioccolatiera non si limita al puro piacere gustativo, ma abbraccia anche gli ambiti della storia, dell'arte, del costume, della sociologia, dell'economia e persino della geopolitica.
A Modica si dispiega la storia del suo incomparabile cioccolato, che continua a ispirare arte, letteratura, teatro, cinema e, soprattutto, a fungere da messaggero di incantevoli legami. Questi legami sono celebrati durante i giorni di dicembre attraverso ChocoModica 2023, che coinvolge l'intera città e le sue indescrivibili delizie.